Notte Europea dei Ricercatori: l’Ateneo partecipa alla Settimana della Scienza

Notte Europea dei Ricercatori: l’Ateneo partecipa alla Settimana della Scienza

Il 25 settembre, un appuntamento da segnare in agenda: torna la Notte Europea dei Ricercatori, organizzata da Frascati Scienza, che concluderà una serie di eventi e manifestazioni che si terranno durante la Settimana della Scienza dal 20 al 25 settembre in tutta Italia e in Europa per avvicinare la scienza e i ricercatori ai cittadini e, in particolare, i più giovani.

L’Università di Roma “Tor Vergata” partecipa con visite guidate, laboratori, mostre, aperitivi scientifici e attività per bambini.

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa che si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre. Giunta alla sua decima edizione, la manifestazione è promossa dalla Commissione Europea e coinvolge diverse città e migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

L’Università di Roma “Tor Vergata” sarà presente alla Settimana della Scienza con seguenti appuntamenti:

 

  • Lunedi, 21 settembre ore 20, Piazza del Mercato, Frascati

 

Nell’Universo, alla ricerca della Vita – Conoscere la Vita sullaTerra per cercarla altrove e preservare il nostro Pianeta

 

La sfida di trovare un pianeta gemello della Terra, con caratteristiche biologiche simili, non può prescindere da una conoscenza approfondita sull’evoluzione del nostro pianeta per capire come è nata la vita su di esso. Il viaggio alla ricerca di un gemellaggio interplanetare comincia da noi, dalla nostra Terra, dal primo semino di vita che vi ha avuto origine e come si è sviluppato in forme di vita sempre più complesse, per oltrepassare infine i confini, verso altri pianeti, orbite e galassie.

 

  • Mercoledi, 23 settembre dalle ore 16 alle 18, Orto Botanico Tor Vergata in Viale Guido Carli

Hey kids – La nostra storia evolutiva

 

Breve mostra sull’evoluzione umana. Vengono ripercorse le varie tappe dell’ominazione, a partire da circa 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva degli ominini si è separata da quella degli scimpanzé, fino alla nascita della nostra specie, Homo sapiens.

 

Hey kids – Ecogiocando

 

L’attività ha come scopo quello di far comprendere come attraverso piccoli e semplici gesti quotidiani si può rendere la nostra vita più ecosostenibile ed apportare notevoli vantaggi sia al pianeta sia alla nostra salute. Sarà quindi organizzata una caccia al tesoro attraverso la quale i partecipanti giocando, acquisiranno nozioni di base per un comportamento ed un pensiero più ecosostenibile.

 

  • Mercoledi, 23 settembre dalle ore 10 alle 12, Aula Magna Macroarea di Scienze – Università di Tor Vergata, via della Ricerca Scientifica, 1

 

OpenLab: sbirciando nei laboratori

Visita guidata dai ricercatori della Macroarea di Scienze dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ai laboratori di ricerca dei dipartimenti di Biologia, Fisica, Matematica e Scienze e Tecnologie Chimiche.

 

E per la giornata della “Notte” Europea dei Ricercatori che si terrà venerdì 25 settembre l’appuntamento è con I colori delle alghe, come coltivare micro-alghe in modo sostenibile, per mangiare più sano e tutelare il Pianeta (dalle ore 16 a mezzanotte, SAPERmercato – Piazza del Mercato, Frascati), con lo Studio della paleodieta e sostenibilità nelle popolazioni del passato (dalle ore 16 a mezzanotte, SAPERmercato – Piazza del Mercato, Frascati) alla scoperta di che cosa era sulla tavola degli antichi romani e capire, attraverso lo studio del collagene delle ossa, come sono cambiate le abitudini alimentari dei nostri antenati, e infine, dalle 18 alle 20, l’appuntamento è all’Orto Botanico dell’Ateneo: un centro di ricerca per la sostenibilità che organizza una visita guidata.

La partecipazione dell’Ateneo e dei suoi ricercatori all’iniziativaribadisce l’importanza della ricerca non solo in ambito accademico e conferma la volontà di informare i cittadini sulle attività svolte dai ricercatori e avvicinare i ragazzi al tema della scienza in maniera divertente e partecipativa.

 

NottEuropea-manifesto-web

Locandina ufficiale dell’evento

 


 

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“Consolidate the Foundations”, 1 milione per le nuove idee

“Consolidate the Foundations”, 1 milione per le nuove idee

L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” stanzia 1 milione di Euro per Consolidate the Foundations (Consolidare le fondamenta), progetto che ha l’obiettivo di sostenere la ricerca di base finalizzata a sviluppare idee con elevato contenuto scientifico e tecnologico, selezionando le proposte sulla base dell’eccellenza scientifica e della forza innovativa del progetto.

«Un passo importante per continuare, con determinazione, il percorso avviato lo scorso anno con il bando “Uncovering Excellence“ (Scovare l’eccellenza) – sottolinea il rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Giuseppe Novelli – Un percorso per la nostra ricerca, per la ricerca italiana che ci faccia guardare al futuro, verso nuovi traguardi, sempre puntando alla valorizzazione dei migliori».

Consolidate the Foundations è rivolto ai ricercatori dell’Ateneo “Tor Vergata”, e consentirà di investire sulle idee con elevato contenuto scientifico e tecnologico, selezionando i progetti sulla base dell’eccellenza scientifica e della forza innovativa dell’idea, rafforzando le basi scientifiche dei ricercatori, anche in vista di un più efficace sviluppo di progetti nell’ambito della terza missione e di una più attiva partecipazione alle opportunità che si aprono a livello internazionale.

«Anche se i suoi risultati possono avere ricadute applicative inaspettate, la ricerca di base rappresenta il pilastro su cui si fonda l’avanzamento della conoscenza, uno degli obiettivi strategici dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”», conclude il Rettore.

«Con il bando “Consolidate the Foundations” – dichiara la prof.ssa Silivia Licoccia, delegato alla ricerca di Ateneo – “Tor Vergata” scommette ancora una volta su una variabile chiave che può fare la differenza tra la ricerca di base e quella applicata: il tempo, che rappresenta la vera discriminante per verificare la “distanza” tra l’idea (o la dimostrazione della teoria) e la sua applicazione. La ricerca fondamentale dà risposta alla domanda su come “funziona” un qualcosa, ma utilizza le tecnologie che derivano dalla ricerca applicata, tecnologie che sono spesso il frutto a lungo termine di una ricerca di base. I due tipi di ricerca – conclude la Licoccia – sono dunque complementari: favorire una rispetto all’altra è come fare economie sulle fondamenta di un edificio per costruire un numero maggiore di piani. L’intero edificio è destinato a crollare. È, ancora una volta, solo una questione di tempo».

A proporre i progetti da finanziare potranno essere gli stessi ricercatori, anche a tempo determinato. Un processo di peer review selezionerà le proposte sulla base dell’eccellenza scientifica e della forza innovativa. I finanziamenti saranno assegnati unicamente sulla base del merito: i progetti saranno infatti valutati esclusivamente da revisori esterni all’Ateneo, come per l’edizione 2014 del bando di ricerca di Ateneo.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate entro le ore 24.00 del 23 settembre 2015, utilizzando esclusivamente la procedura informatizzata disponibile al seguente indirizzo: http://consolidatethefoundations.uniroma2.it

 

Scovare l’eccellenza: i progetti di ricerca vincitori del bando da 500mila euro

Scovare l’eccellenza: i progetti di ricerca vincitori del bando da 500mila euro

di Pamela Pergolini 

Il processo di valutazione dei progetti presentati per “Uncovering Excellence”, giunto a conclusione, ha selezionato 24 progetti, sui 98 presentati nei diversi settori di ricerca (37 nell’area Life Sciences (LS), 31 in Physics and Engineering (PE), 30 nell’area Social Sciences and Humanities (SH), a cui sono andati, in totale, 500.000 euro (200.000 € per LS, 180.000 € per PE e 120.000 € per SH). I settori di ricerca sono stati definiti sulla base dei settori individuati già dall’ ERC (European Research Council).

Per la prima volta l’assegnazione dei finanziamenti per la ricerca scientifica di Ateneo è avvenuta tramite un rinnovato processo di revisione e valutazione esterna dei progetti da parte di un comitato di esperti selezionati dall’ANVUR in modo da garantire imparzialità e obiettività.

I progetti vincitori, caratterizzati da un contenuto fortemente innovativo e accomunati da “rilevante interesse locale, nazionale o internazionale”, sono così divisi: 9 nel settore Life Sciences; 8 nel settore Physics and Engineering e 7 nel settore Social Sciences and Humanities.

La novità del bando è che i progetti dovevano essere proposti da almeno tre ricercatori e che il responsabile amministrativo è sempre un ricercatore, che avrà il compito di gestire il budget.

Tra i progetti che hanno ottenuto il massimo della valutazione segnaliamo: per il settore Life Sciences, il progetto ProFi (Alessandra Filabozzi, Velia Minicozzi, Marco Sette“The good and the bad of protein fibrillation” e il progetto LPHC ( Katia Aquilano, Sabrina Di Bartolomeo, Stefano Rizza) “Low-protein, high-carbohydrate (LPHC) diet ad strategy toprevent metabolic diseases”; per il settore Physics and Engineering invece i progetti LIBETOV (Roberto Frezzotti, Maria Giulia De Divitiis, Nazzario Tantalo) “Leading Isospin Breaking effects from Lattice QCD+QED: pushing numerical computations to the physical pion point”, NDDrugCell (Silvia Orlanducci, Ivano Condò, Fabio De Matteis) “Nanodiamond: a bright shuttle for molecules in the cell space”, RBF4ARTIST (Marco Evangelos Biancolini, Luciano Cantone, Pierpaolo Valentini, Francesco Vivio) “Interactive sculpting with force feed back for engineering purposes” e DEXTEROUS (Ugo Locatelli, Francesca Pelosi, Giuseppe Pucacco, Hendrik Gerard Speelers) “Dynamics of EXTrasolarplanEtaRy systems with and withOUtjetS: new theoretical and computational challenges”; nel settore  Social Sciences and Humanities ad ottenere il punteggio più alto è stato il progetto Thermae18 (responsabile Giulia Rocco, Marcella Pisani, Alessandro Travaglini) “Thermal Heritage: an Excavation near Rome with a Multimedial Approach and global data Evaluation”.

(Ha collaborato Leonardo Vacca)

L’elenco completo dei progetti vincitori del bando “UncoveringExcellence”