A “Tor Vergata” sostenibilità fa rima con cibo

Si è svolto a Lettere Mi cibo sostenibile”, uno degli eventi organizzati dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” nell’ambito del primo Festival dello sviluppo sostenibile.

Sotto il sole dell’ultimo giorno di maggio, nella piazzetta della Macroarea di Lettere e Filosofia Roma “Tor Vergata”, si è tenuto l’evento di apertura di “Mi cibo sostenibile, la manifestazione legata al tema dell’alimentazione promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis), di cui “Tor Vergata” è partner fondatore. Hanno partecipato numerosi anche gli studenti delle scuole, tra cui i ragazzi dell’Istituto Superiore Lombardo Radice  e quelli  dell’Istituto professionale di Stato M. Pantaleoni di Frascati con indirizzo alberghiero.

Tutto ha avuto inizio alle 15 circa con i saluti del prorettore vicario Claudio Franchini, del Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco e del prof. Enrico Giovannini, portavoce di Asvis, che ha invitato tutti a “ragionare sul futuro a partire dal presente” sottolinenado che “il nostro Paese è ancora lontano dal raggiungimento dei 17 obiettivi stabiliti dall’agenda 2030 dell’ONU. Per questo – continua Giovannini – bisogna riportare al centro dell’agenda politica e dei media i temi della sostenibilità”. Sono intervenuti, tra gli altri, Emore Paoli, Direttore del Dipartimento di studi letterari, filosofici e di storia dell’arte, Franco Salvatori, Direttore del Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società
Marina Formica, Coordinatrice della struttura di raccordo della Macroarea di lettere e filosofia. Hanno presentato la manifestazione, Caterina Lorenzi, docente di Ecologia a “Tor Vergata” e coordinatrice dell’evento, e Pietro Greco, giornalista scientifico.

Subito dopo per gli studenti delle scuole e il pubblico presente è stato possibile partecipare alle varie mostre e laboratori presenti: da una parte scoprire il territorio laziale e le sue tipicità, dall’altra ascoltare le parole di chi tutti i giorni si mette a disposizione dei meno fortunati, attraverso le ACLI di Roma, portando prodotti dei forni destinati altrimenti allo spreco.

All’interno delle aule sono stati allestiti da professori, laureandi e dottorandi i laboratori, dove esporre le loro ricerche. Ad esempio, il laboratorio di Archeologia greco e romana, curato da Marcella Pisani e Giulia Rocco, ha incuriosito il pubblico riscoprendo i metodi di preparazione, cottura e conservazione del cibo e gli ingrendienti usati in epoca romana; il gruppo composto dai professori Salvatori, Bozzato e Magistri ha posto l’attenzione, invece, sulla promozione della sostenibilità declinata in campo turistico dei centri storici, con particolare rilievo alle tradizioni alimentari; l’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, docente a “Tor Vergata” in “Turismo e  sostenibilità”, insieme alla professoressa Marina Faccioli, hanno organizzato il laboratorio “Cibo e turismo sostenibile”, dove studenti della laurea magistrale in “Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici” hanno presentato i loro progetti alla scoperta di piccole meraviglie a noi vicine di cui non sappiamo l’esistenza.

Per gli appassionati della cucina è stata un’occasione per scoprire le ricette tipiche delle nonne, non solo italiane, grazie al laboratorio “Cucinare con le nonne” di Laura Di Renzo e Francesca Dragotto. Ha aderito al progetto la rivista “Patto in cucina magazine”, che diffonde attraverso video, articoli e ricette la conoscenza del patrimonio scientifico, culturale e artistico della tradizione italiana in ambito nutrizionale. Mentre il laboratorio “Il pesce giusto”, curato da Caterina Lorenzi, è stato utile per approfondire la figura del consumatore nell’atto dell’acquisto e rendere ciascuno più consapevole della necessità di conservare gli ecosistemi marini con scelte alimentari sostenibili.

In seguito, si è tornati in piazzetta dove hanno avuto luogo i dibattiti, in cui si è discusso di “Cibo e Storia”,  “Cibo e Luoghi” di “Cibo e responsabilità”, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, Pinuccia Montanari, assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Roma, Armido Marana, vicepresidente del consorzio Asso Bioplastiche, Andrea Masullo, consigliere di amministrazione AMA, Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo settore del Lazio e Fabio Brai, responsabile Area Soci Roma Unicoop Tirreno.

La giornata si è conclusa con il buffet preparato dagli studenti dell’IPSSAR Maffeo Pantaleoni di Frascati nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola lavoro e con il concerto del Laboratorio di musica Jazz dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Una fionda molecolare per il rilascio mirato di farmaci

La fionda molecolare, 20.000 volte più piccola di un capello umano, può essere attivata da uno specifico marker patologico: «progettare la fionda molecolare non è stato facile. Sono stati necessari molti esperimenti per fare in modo che la fionda rilasciasse il farmaco soltanto nel momento in cui veniva innescata dall’anticorpo», racconta Simona Ranallo, ricercatrice post-dottorato presso il gruppo diretto da Francesco Ricci, professore associato di Chimica – Università di Roma “Tor Vergata” e primo autore del lavoro di ricerca i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista “Nature Communications”.

Francesco Ricci, professore associato di Chimica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”

La fionda molecolare ha le dimensioni di pochi nanometri ed è composta da un filamento di DNA sintetico che può caricare un farmaco e agire proprio come l’elastico di una fionda. Le estremità di questo DNA contengono due porzioni di ancoraggio che si possono legare in maniera specifica ad un anticorpo: una proteina a forma di Y espressa nel nostro corpo in risposta a diversi agenti patogeni come batteri e virus. «Quando le porzioni di ancoraggio della fionda molecolare riconoscono e si legano ai bracci dell’anticorpo bersaglio – continua Simona Ranallo -, il DNA subisce un allungamento e questo porta al rilascio del farmaco attraverso un meccanismo che ricorda quello di una vera e propria fionda che “ spara” il suo colpo».

«Una caratteristica importante di questa particolare fionda – spiega Ricci – è costituita dal fatto che può essere attivata solo dall’anticorpo specifico che riconosce i punti di ancoraggio del DNA “elastico”.  Cambiando i  punti di ancoraggio si può dunque programmare la fionda in modo da rilasciare un farmaco con diversi anticorpi. Poiché diverse patologie sono caratterizzate da specifici anticorpi, la nostra fionda molecolare potrebbe diventare un’arma molto precisa nelle mani dei medici».

Un altro aspetto interessante è la sua elevata versatilità. «Fino ad ora – afferma Alexis Vallée-Bélisle, professore presso il Dipartimento di Chimica presso l’Università di Montreal – abbiamo dimostrato il suo principio di funzionamento impiegando acidi nucleici come farmaci modello ma grazie alla elevata programmabilità del DNA si potrà progettare la fionda per “sparare” una vasta gamma di agenti terapeutici».

Il gruppo di ricercatori è pronto per adattare questa nuova macchina molecolare per il rilascio di farmaci clinicamente rilevanti e per dimostrare la sua efficienza clinica. «Prevediamo che simili macchine molecolari possano essere utilizzate in un prossimo futuro per rilasciare farmaci in punti specifici del corpo e migliorare l’efficienza dei farmaci, diminuendone allo stesso tempo gli effetti tossici», conclude il prof. Francesco Ricci.

UNI TOR VERGATA IN PILLOLE – GIUGNO

UNI TOR VERGATA IN PILLOLE – GIUGNO

PILLS

[su_label type=”info”][/su_label] DIDATTICA, “TOR VERGATA” SPICCA NELLA CLASSIFICA U-MULTIRANK

L’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” è tra le prime 50 Università, non solo italiane, per la qualità dell’insegnamento dei suoi docenti e dell’apprendimento degli studenti. In particolare, come riportato nel ranking Teaching and Learning pubblicato da U-multirank, l’Ateneo ottiene buone performance in Biologia, Ingegneria Meccanica, Matematica, Medicina e Storia

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[su_label type=”info”][/su_label] TEST GENETICO INDIVIDUA RISCHIO TUMORE MAMMELLA E OVAIO

Un nuovo test messo a disposizione dall’Università  di Roma “Tor Vergata” offre la possibilità di poter effettuare l’analisi dei geni BRCA1/2 a partire da tessuti bioptici in paraffina di pazienti affetti da tumore per l’identificazione di mutazioni somatiche a bassa frequenza. Questo test, eseguito attraverso l’analisi di un semplice prelievo di sangue, conservato a bassa temperatura e spedito ai laboratori di Bioscience Genomics all’interno dell’Università di “Tor Vergata” a Roma, è indicato per tutti quei pazienti che hanno una storia familiare di cancro e desiderano conoscere il proprio fattore di rischio, pazienti con storia di HBOC Syndrome o Sindrome dei Tumori Ereditari di Mammella e Ovaio, soggetti che appartengono ad una popolazione a maggior rischio o donne con età superiore a 40 anni

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[su_label type=”info”][/su_label]A LEZIONE CON LE IMPRESE: eSKILL NELLA PA E NELLE GRANDI IMPRESE

Il giorno 9 Giugno, presso Il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si è svolto il terzo di un ciclo di seminari intitolato “A lezione con le imprese” in collaborazione con AICT, Key4Biz e Media Duemila. Questo terzo incontro ha visto l’intervento di rappresentanti della Pubblica Amministrazione e di importanti Industrie che si sono confrontati con gli studenti, cercando di mettere a fuoco sia i requisiti della didattica che le prospettive occupazionali che i giovani laureati in Ingegneria potranno cogliere nei prossimi anni, con particolare riferimento alla formazione ICT

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[su_label type=”info”][/su_label] INAUGURATO IL MEBIC, NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA RICERCA APPLICATA ALLA RIABILITAZIONE

Il giorno 10 giugno è stato inaugurato, alla presenza del premio Nobel per la medicina il prof. Ferid Murad, il centro di ricerca Mebic. Questo centro, nato dalla collaborazione fra l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e l’Università San Raffaele di Roma, si pone come obiettivo quello di indagare i meccanismi molecolari e cellulari che si attivano al momento della riabilitazione, sia essa neuromotoria, respiratoria o cardiovascolare. Il rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, il prof. Giuseppe Novelli, ha dichiarato:  “Il Mebic è un esempio di nuova filosofia della scienza che mira a facilitare la crescita della conoscenza attraverso un approccio multidisciplinare e complementare».

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[su_label type=”info”][/su_label]GIOVANI RICERCATORI A “TOR VERGATA”, YOH TANIMOTO SI AGGIUDICA UN POSTO AL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA 

Yoh Tanimoto, 32 anni, un dottorato in Matematica nel 2011 all’Università di Roma “Tor Vergata”, è risultato tra i vincitori del Programma per il reclutamento di giovani ricercatori “Rita Levi Montalcini” (bando 2014), aggiudicandosi uno dei 24 posti da ricercatore a tempo determinato, presso le Università italiane, banditi e finanziati dal MIUR attraverso il programma “Rita Levi Montalcini”. Il programma si rivolge a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente, che stiano svolgendo all’estero da almeno un triennio, attività didattica o di ricerca post dottorale.

Yoh Tanimoto, risultato tra i quattro vincitori nazionali per la matematica, ha ottenuto il posto di ricercatore RTDb (tenure track da associato) presso il Dipartimento di Matematica dell’Ateneo di Roma “Tor Vergata”, con il finanziamento più alto.

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[su_label type=”info”][/su_label] ACCADEMIA DEI LINCEI, FRA I PREMIATI ANCHE UN DOTTORANDO DI “TOR VERGATA”

L’Accademia dei Lincei ha chiuso l’anno accademico 2016 assegnando 36 premi per l’eccellenza nel sapere. Durante la giornata, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato conferito oi premio di Laurea “Tito Maiani” al giovane astrofico Simone Mastrogiovanni, dottorando di ricerca in Fisica, Astrofisica e Scienze spaziali presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, per il suo lavoro unico nel campo delle onde gravitazionali

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[su_label type=”info”][/su_label]PAPIRI DI ERCOLANO, UNA TECNOLOGIA HA PERMESSO DI LEGGERLI SENZA APRIRLI

Un team internazionale di studiosi del Cnr è riuscito, grazie alla collaborazione di diverse strutture fra le quali l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, ad aprire e leggere virtualmente i famosi papiri di Ercolano. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’applicazione di una tecnologia a raggi X, che ha riportato alla luce opere inedite di diversi filosofi greci della scuola di Epicuro

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[su_label type=”info”][/su_label] TERZA MISSIONE, CNR E ATENEI ALLEATI PER TRASFERIRE LA CONOSCENZE ALLA SOCIETÀ

Presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” si è svolto, il 15 giugno, il convegno “Terza Missione e Trasferimento Tecnologico: il ruolo del Cnr e dell’Università” organizzato dal Cnr e dalla stessa Università. Il Convegno, che ha visto fra gli altri l’intervento del rettore dell’Università di “Tor Vergata” il prof. Giuseppe Novelli, si poneva l’obiettivo di sottolineare il ruolo importante che hanno gli Atenei nello sviluppo del Paese e della nuova missione delle Università, quella di trasferire le conoscenze dalle aule universitarie alla società

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[su_label type=”info”][/su_label] ADOLESCENTI, DIMOSTRATO IL LEGAME TRA SVILUPPO CEREBRALE E COMPORTAMENTI ANTISOCIALE

Una ricerca internazionale, pubblicata sul  Journal of Child Psychology and Psychiatry  e condotta dalle Università di Cambridge e Southampton in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e il CNR, ha dimostrato che il cervello degli adolescenti con gravi comportamenti antisociali è molto differente dal punto di vista anatomico rispetto a quello degli adolescenti che non mostrano tali comportamenti. In particolare, negli individui affetti da questo tipo di disturbo antisociale, presentano delle anomalia anatomiche non presenti nei soggetti ritenuti sani. Ciò classifica il disturbo della condotta sociale come un reale problema cerebrale

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[su_label type=”info”][/su_label]IL RETTORE GIUSEPPE NOVELLI INTERVIENE SULLE COLLABORAZIONI FRA CINA E ITALIA SULLE BIOTECNOLOGIE

Intervistato da Radio Cina Internazionale, il rettore dell’Univrsità degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha parlato della collaborazione fra Cina e Italia riguardo a un progetto per il trasferimento tecnologico di una piattaforma di sequenziamento genetico nella prova pre-parto non invasiva grazie alla collaborzione con il gruppo cinese BGI presso il laboratorio Bioscience Genomics a “Tor Vergata”. Il prof. Novelli ha fatto il punto su questo progetto, lanciato due anni fa, si è detto molto ottimista riguardo le collaborazioni tra Cina e Italia nelle biotecnologie in ambito medico e nella bioinformatica

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[su_label type=”info”][/su_label]I CORRIDOI CULTURALI ED EDUCATIVI DELLA CRUI: L’INTERVENTO DEL RETTORE GIUSEPPE NOVELLI

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, il 20 giugno, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) e la Regione Toscana hanno organizzato la Tavola rotonda “Noi stiamo dalla parte di chi è costretto a fuggire”, in cui sono stati discussi gli strumenti e le politiche per favorire vie sicure d’accesso al territorio e quindi alla procedura d’asilo e percorsi d’integrazione per le persone rifugiate. Al confronto sono state invitate a prendere parte numerose personalià di spicco, fra le quali il rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e vicepresidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, il prof. Giuseppe Novelli, che ha poi pubblicato un intervento su Scuola24 – Il Sole 24 ore

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[su_label type=”info”][/su_label]NASCE A “TOR VERGATA” LA MIGLIORE START-UP GIOVANI ITALIANA: BTEAM

Si è tenuta a Milano, il 24 Giugno, la la tappa finale nazionale di JA StartUp Program”, il programma che accompagna i giovani studenti universitari di tutta Europa a individuare un’opportunità di business, a pianificare le risorse e a passare dall’idea all’azione. Ed è stata BTeam fondata dagli studenti dell’Università di Roma “Tor Vergata” la Migliore StartUp JA italiana che rappresenterà l’Italia alla competizione europea in programma a Bucarest il 6/8 luglio e a cui parteciperanno gli altri team finalisti dei 20 Paesi che hanno partecipato all’iniziativa. BTeam ha sviluppato un processo – efficiente, economico e ambientalmente sostenibile – per la sintetizzazione del bromotimolo (BT), una materiale già presente in natura e che rappresenta un antibatterico molto efficace, più del comune timolo, utilizzato come antisettico in molti prodotti per l’igiene, come i collutori.

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[su_label type=”info”][/su_label] I GENI SOPRAVVIVONO DOPO LA MORTE: IL COMMENTO DEL RETTORE GIUSEPPE NOVELLI

Uno studio dell’Università di Washington ha dimostrato che l’attività dei geni sopravvive e continua fino a quattro giorno dopo il decesso. Una scoperta che potrebbe avere diverse applicazioni importanti per migliorare le tecniche sui trapianti o per analizzare le tracce lasciate sulle scene di un crimine. Il prof. Novelli, rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”,  ha spiegato che “Il fatto davvero interessante di questo studio è il poter avere per la prima volta una intera mappa genetica post-mortem, una fotografia delle varie attività che avvengono all’interno delle cellule dopo la morte dell’individuo”

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[su_label type=”info”][/su_label] DOTTORATI E MASTER IN INGLESE: “TOR VERGATA” FRA LE PRIMA UNIVERSITÀ ITALIANE

Secondo un’indagine della Crui sull’offerta formativa post-laurea in inglese, L’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” è una delle miglior università italiane, con 38 corsi, tra cui 15 master e 12 dottorati. L’Ateneo svetta in questa classifica assieme al Politecnico di Milano, l’Università di Padova e l’Università di Pisa.

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HIV e altre malattie infettive: l’ERC finanzia lo sviluppo di nanomacchine per diagnosi rapida

di Pamela Pergolini

pocricciL’ European Research Council finanzia il progetto del prof. Francesco Ricci di Roma “Tor Vergata” per lo sviluppo commerciale della ricerca sulle nanomacchine per la diagnosi rapida e a basso costo dell’HIV e altre malattie infettive.  Il nuovo sistema di misura denominato Ab-switch per il rilevamento di anticorpi diagnostici per HIV e altre malattie infettive è basato sull’utilizzo di nanomacchine costruite con DNA sintetico in grado di riconoscere e legare in maniera specifica un anticorpo target e di dare un segnale ottico in seguito all’avvenuto legame.

Francesco Ricci, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Roma “Tor Vergata”

Francesco Ricci, Università Roma "Tor Vergata"
Francesco Ricci, Università Roma “Tor Vergata”

è fra i tre italiani ad aver vinto il Proof of Concept  Grant – bando 2016. Ricci ha ricevuto dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) un finanziamento di 150.000 euro, nell’ambito del programma ERC Proof-of-Concept, per il progetto “Evaluation of commercial potential of a low-cost kit based on DNA-nanoswitches for the single-step measurement of diagnostic antibodies”.

 

Il Proof of Concept  (PoC) è riservato ai ricercatori già vincitori di un finanziamento del Consiglio Europeo della Ricerca ed è dedicato allo sviluppo commerciale delle  ricerche scientifiche più innovative portate avanti durante un progetto ERC.

«Il nostro approccio presenta diversi vantaggi rispetto ai metodi per la misura di anticorpi attualmente in commercio – commenta Francesco Ricci -. Il sensore sviluppato non ha infatti bisogno di alcun reagente aggiuntivo e questo rende la misura dell’anticorpo target particolarmente semplice. Inoltre, si ottiene una risposta in meno di 5 minuti e il nanoswitch funziona particolarmente bene anche in campioni complessi quali il siero».

Francesco Ricci nel 2013 aveva già ottenuto dall’ERC il finanziamento Starting Grant (pari a 1.45 milioni di euro) con il progetto “Nature Nanodevices”, nanomacchine per la diagnosi del tumore e l’individuazione di una terapia mirata.

«Questo nuovo finanziamento ci permetterà di migliorare ulteriormente il nostro sistema, ad esempio facendo in modo che il segnale generato dall’anticorpo possa essere letto da uno smartphone e utilizzato da tutti anche a casa – continua il prof. Ricci -. Stiamo lavorando a quest’idea e vorremmo iniziare presto a coinvolgere aziende specializzate in kit diagnostici».

Maggiori info sul sito web del laboratorio

DomusCity3, Mostra di Composizione Architettonica

Dal 5 al 12 luglio presso l’Edificio Didattica della Macroarea di Ingegneria, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

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Fino a martedì 12 luglio, presso l’Edificio Didattica della Macroarea di Ingegneria dell’Università “Tor Vergata”, sarà allestita la mostra “DOMUSCITY3”, evento di fine anno del corso di Composizione Architettonica 1. Inaugurata durante la giornata dell’Open Day dell’ateneo del 5 luglio, la mostra è il risultato del lavoro degli studenti del corso tenuto dalla prof. Antonella Falzetti, che ha sottolineato: “Il corso e il laboratorio di Composizione Architettonica 1 rappresentano per gli allievi del Corso di Laurea di Ingegneria Edile-Architettura il primo confronto con il progetto di architettura”.
Per maggiori informazioni: ing.uniroma2.it

 

“Tor Vergata” e Unibo, al via il nuovo corso triennale in Studi Ebraici

L’Ateneo di Roma “Tor Vergata” firma l’intesa con l’Università di Bologna, il collegio rabbinico e l’Ucei per la realizzazione di un corso triennale in studi ebraici. Questo percorso universitario permetterà agli studenti di ampliare i propri orizzonti culturali e accostarsi alla cultura ebraica in tutte le sue forme: il corso spazierà infatti tra materie come architettura sinagogale, filologia semitica, Bibbia, filosofia e diritto ebraici e letteratura rabbinica.

«Gli atenei stanno cercando di stare sempre più in contatto con la società e di mettere a disposizione corsi di laurea che offrano competenze diverse – così Giuseppe Novelli, rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, commentando a caldo l’accordo –. È tutto ancora in itinere e, dopo aver firmato la bozza d’intesa, dobbiamo costruire l’accordo nell’ottica dell’internazionalizzazione degli atenei e della collaborazione». Il rettore di “Tor Vergata” non manca di sottolineare come sia positivo creare corsi congiunti tra atenei diversi ed è proprio in questo spirito che si è voluta tentare «una sperimentazione con Roma e Bologna, dove cercheremo di portare avanti il progetto che ci piacerebbe estendere, in futuro, ad altre possibilità e corsi». «Gli studenti che vogliono specializzarsi in questi temi – aggiunge Novelli – devono ricevere le giuste conoscenze e toccare con mano gli argomenti che affronteranno in futuro».

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, con un messaggio indirizzato ai quattro firmatari della convenzione, ha riconosciuto e apprezzato il paziente lavoro che ha portato allo sviluppo del diploma triennale in Studi Ebraici, che entra così nel mondo accademico italiano.

L’accordo è un segno tangibile di una didattica che sta cambiando, assecondando la richiesta non tanto di titoli quanto di competenze, che vengono trasmesse ai giovani studenti anche attraverso collaborazioni tra atenei ed enti pubblici e privati.

«È questo il futuro – conclude Novelli –. Dobbiamo preparare i nostri ragazzi a un mondo del lavoro che cambia continuamente e ci auguriamo che altre università seguano questo esempio».

Corsi ad accesso programmato a.a. 2016/2017: Testa il Test a “Tor Vergata”

banner_teatailtest_iniziativaIl giorno 5 luglio, in occasione della giornata di orientamento Porte Aperte Estate a “Tor Vergata”,  l’Ateneo di “Tor Veragta” presenta l’iniziativa Testa il Test – Edizione 2016, grazie alla quale le future matricole potranno cimentarsi, prima del test d’accesso “ufficiale” fissato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (Miur) nel mese di settembre, con la simulazione della prova ad accesso programmato nazionale ai corsi di laurea

Ingegneria Edile – Architettura, 21 luglio 2016, 50 posti disponibili
Medicina e Odontoiatria, 27 luglio 2016, 300 posti disponibili
Corsi di laurea triennali delle Professioni Sanitarie, 28 luglio 2016, 300 posti disponibili.

La simulazione del test d’ingresso, gratuita e in presenza, si svolgerà in condizioni quanto più possibili aderenti alle modalità stabilite dal Miur.

Iscrizioni on line sul sito dell’iniziativa Testa il Test

Durante la giornata di Orientamento  docenti e tutor presenteranno alle future matricole – anche attraverso attività pratiche – l’o­fferta didattica dell’Ateneo. Le presentazioni di ciascuna Macroarea avverranno secondo i seguenti orari:

  • h. 10.30 Lettere e Filosofia (Aula 1) e Ingegneria (Aula 2);
  • h.11.00 Giurisprudenza (Aula 1) e Scienze MM.FF.NN. (Aula 2);
  • h.11.30 Medicina e Chirurgia (Aula 1) ed Economia (Aula 2).

L’Università di Roma Tor Vergata comprende 6 Macroaree ( Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Scienze MM.FF.NN.), offre 104 corsi di laurea (13 in lingua inglese), 142 corsi di perfezionamento e master, 55 scuole di specializzazione, 20.000 + stage/tirocini attivati ogni anno in Italia e all’Estero.

Porte Aperte Estate – Programma

Locandina Testa il Test – Edizione 2016

01/07 PERFORMING THE SPACE: INTEGRATION AMONG THE ARTS

VENERDÌ 1 LUGLIO ore 17:00

Auditorium Ennio Morricone – Macroarea di Lettere e Filosofia – via Columbia, 1 – Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

 PERFORMING THE SPACE: INTEGRATION AMONG THE ARTS

Sonic arts

Venerdì 1 luglio, alle ore 17.00. presso l’Auditorium “Ennio Morricone” della Macroarea di Lettere e Filosofia, si terrà l’evento “Performing the space: integration among the arts – 2016 Edition”, organizzato dal Master in “Sonic Arts” dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”: performance di musica, video e danza realizzata dagli studenti del Master in Sonic Arts, in collaborazione con docenti e studenti del Dipartimento di Danza dell’Università della California (Irvine) DTM2 Dance Ensemble dell’Università della California Lisa Naugle, Choreography and artistic direction of DTM2.

30/06 LAUREA HONORIS CAUSA IN MATEMATICA A VAUGHAN F.R. JONES

GIOVEDÌ 30 GIUGNO ore 11:00

Villa Mondragone, Sala degli Svizzeri, Via Frascati, 51 – Monte Porzio Catone

 LAUREA HONORIS CAUSA IN MATEMATICA A VAUGHAN F.R. JONES

Jones Vaughan

Il giorno giovedì 30 giugno alle ore 11:00, presso la Sala degli Svizzeri a Villa Mondragone, si terrà la cerimonia di conferimento della laurea Honoris Causa a Vaughan F.R. Jones, uno dei matematici più influenti degli ultimi 50 anni.
La cerimonia prevede una laudatio pronunciata da Roberto Longo, ordinario di Analisi matematica presso il Dipartimento di Matematica, dal titolo “The work of Vaughan Jones” e una Lectio Magistralis del laureando dal titolo “Mathematics as slave and master”.
La giornata sarà introdotta dai saluti del Rettore Giuseppe Novelli, che consegnerà la laurea Honoris Causa a Jones. Nato in Nuova Zelanda il 31 Dicembre 1952 e formatosi scientificamente alla scuola di dottorato all’università di Ginevra, Vaughan F.R. Jones, attualmente ricopre la carica di vice-presidente dell’International Mathematical Union.
Tra i premi più prestigiosi ricevuti dal matematico figura la Medaglia Fields, considerata come il Nobel della Matematica. La consegna della laurea Honoris Causa a Jones, vuole premiare due sue famose scoperte. La prima ha studiato che inclusioni di fattori di von Neumann, algebre di dimensione infinita, hanno un indice con valori discreti “quantizzati”, mentre la seconda riguarda il famoso polinomio Jones, un invariante per i nodi topologici che, in particolare, può distinguere un nodo dalla sua immagine speculare. Queste strutture appaiono sempre più spesso in vari campi in Fisica, con radici profonde, come nella Teoria Quantistica dei Campi o nella Meccanica Statistica.

27/06 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA “LETTERATURE” XV EDIZIONE – PRESENTAZIONE AUTORI SELEZIONATI PER IL PREMIO JOHN FANTE OPERA PRIMA 2016

LUNEDÌ 27 GIUGNO ore 18:30

Casa delle Letterature –  Piazza dell’Orologio, 3

Roma

 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA “LETTERATURE” XV EDIZIONE – PRESENTAZIONE AUTORI SELEZIONATI PER IL PREMIO JOHN FANTE OPERA PRIMA 2016 

JOHN FANTE FESTIVAL

Il giorno lunedì 27 giugno alle ore 18:30, presso la Casa delle Letterature in Piazza dell’Orologio, 3 a Roma, si terrà la presentazione degli autori selezionati per il premio del festival John Fante “Il Dio Di Mio Padre” Festival, durante la quale verranno annunciati i tre finalisti che parteciperanno, nei giorni 19, 20 e 21 agosto, alla finale di Torricella Peligna, Chieti, Abruzzo.   Le opere sono state selezionate dal gruppo di lettura della Biblioteca “Vilfredo Pareto” dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, coordinati da Paola Coppola (direttrice della biblioteca) e Rocco Ciciretti (docente di Politica Economica), e dal gruppo di lettura dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara.

Durante la presentazione interverranno, tra gli altri, Maria Ida Gaeta (direttrice della Casa della letterature di Roma, direttrice del Festival Internazionale di Roma “Letterature” e membro della giuria del premio) e Francesco Durante (presidente della Giuria del premio). La lettura dei brani degli autori selezionati sarà affidata all’attrice Sylvia de Fanti. Il Festival letterario “Il dio di mio padre” è una manifestazione che si svolge ogni anno a Torricella Peligna in omaggio allo scrittore statunitense. Il padre di John Fante (1909-1983) era un muratore originario del paesino abruzzese abbarbicato sulla Maiella.