“Testa il test”, simulazioni e corsi per i test d’ammissione

“Testa il test”, simulazioni e corsi per i test d’ammissione

A cura della redazione

L’Università di Roma “Tor Vergata” ha organizzato per il giorno 21 luglio 2015 una simulazione gratuita in presenza del test d’ingresso ai corsi di laurea a ciclo unico in “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, in “Ingegneria Edile-Architettura” e ai corsi di laurea triennale delle “Professioni Sanitarie”. Da quest’anno, inoltre, “Tor Vergata” offre alle aspiranti matricole anche la possibilità di partecipare ai Corsi di preparazione organizzati dall’Ateneo dal 23 luglio al 5 agosto, per affrontare al meglio i test di ammissione per i corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria, Professioni Sanitarie e Ingegneria Edile-Architettura. La simulazione al test in presenza è gratuita, mentre per i Corsi di preparazione al test, che si svolgeranno in presenza e modalità e-learning, la quota di partecipazione è di 60 Euro.

Le iscrizioni alla simulazione dei test e ai corsi preparatori saranno possibili a partire dal 22 giugno e fino al 17 luglio, seguendo la procedura on line disponibile all’indirizzo  http://www.testailtest.it

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  •  Testa il Test 2015: simulazione in aula del test basato sui test di ammissione predisposti dal Miur.

La simulazione gratuita e in presenza del test per l’accesso ai corsi laurea in “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, “Ingegneria Edile-Architettura”, “Professioni Sanitarie” si svolgerà il giorno 21 luglio, in condizioni quanto più possibili aderenti alle modalità stabilite dal Miur.  Potranno partecipare alla simulazione massimo 620 studenti, (500 per Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria” e “Professioni Sanitarie”, 120 per “Ingegneria Edile-Architettura”), i primi che si iscriveranno a partire da lunedì 22 giugno tramite la procedura online disponibile all’indirizzo http://www.testailtest.it. I docenti dell’Ateneo forniranno agli studenti, prima del test, indicazioni per gestire il tempo in condizioni di stress e controllare l’ansia da esame e, in particolare, consiglieranno i candidati su come affrontare al meglio le domande di Logica, vero scoglio nei test degli anni passati. Ogni studente avrà la possibilità di autovalutare la propria preparazione, ricevendo  via e-mail il testo originario delle domande con le risposte corrette, la scansione del foglio con le risposte della propria prova, il punteggio ottenuto e il posizionamento rispetto agli altri candidati.

 

TESTA IL TEST 2015 Corsi di Laurea: “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, “Professioni Sanitarie” “Ingegneria Edile-Architettura” Sanitarie” “Ingegneria Edile-Architettura”Quando: 21 luglio. Iscrizioni a partire dal 22/06Dove:  Facoltà di Medicina e Chirurgia, ore 13.30, via Montpellier, 1 – Università Roma “Tor Vergata”Macroarea di Ingegneria ore 15.00, via del Politecnico, 1 – Università Roma “Tor Vergata”Posti: 500 per “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, “Professioni Sanitarie”

          120 per “Ingegneria Edile-Architettura”

Modalità: In presenza

Costo: gratuito

 

 

 


  • Corsi di preparazione ai test ministeriali 2015.

L’Ateneo organizza dei corsi preparatori in previsione dei test ministeriali di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia/Odontoiatria e ai corsi di laurea triennale delle Professioni Sanitarie, Ingegneria Edile-Architettura, che si terranno nel mese di settembre.

I corsi avranno la durata di 4 ore al giorno e si svolgeranno per 2 settimane, dal 23 luglio al 5 agosto presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

 

PREPARA IL TEST 2015Corsi di Laurea: “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, “Professioni Sanitarie” “Ingegneria Edile-Architettura”Quando: 23 luglio – 5 agosto. Iscrizioni a partire dal 22/06Dove:  Facoltà di Medicina e Chirurgia, via Montpellier, 1 – Università Roma “Tor Vergata”, Macroarea di Ingegneria, via del Politecnico, 1 – Università Roma “Tor Vergata”Posti: 1.100 per “Medicina e Chirurgia”, “Odontoiatria e Protesi Dentaria”, “Professioni Sanitarie”

           120 per “Ingegneria Edile-Architettura”

Modalità: In presenza/e-learning

Costo: 60 Euro

 

 

 

 

«Con questa iniziativa l’Ateneo di “Tor Vergata” vuole offrire un servizio alle aspiranti matricole dando loro la possibilità non solo di affrontare nel migliore dei modi una prova decisiva per il proprio avvenire ma anche di prepararsi per tempo ai test ufficiali del Miur seguendo i corsi specifici organizzati dall’Università che li aiuteranno a colmare le loro  lacune. La simulazione dal vivo, gratuita, è particolarmente importante per i candidati che potranno mettersi alla prova, non solo dal punto di vista della preparazione ma anche dal punto di vista psicologico», dichiara Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università Roma “Tor Vergata”.

 

INFO:

www.testailtest.it

www.uniroma2.it

testailtest@uniroma2.it

 

GreenitApp, l’applicazione per la “sostenibilità” degli studenti

GreenitApp, l’applicazione per la “sostenibilità” degli studenti

 

GreenItApp, the app that measures the energy habits of students – Read the interview in English

di Pamela Pergolini

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Gianluca Mauro

GreenItApp è nata sul tavolo della mensa dell’Università di Gent (Belgio). Sono arrivato a Gent comestudente Erasmus ed ero alla ricerca di un corso per completare il mio piano di studi. Un pomeriggio trovai sul sito dell’università un corso chiamato “dare to start”, “osa a iniziare” la traduzione letterale dall’inglese, offerto dall’università di Gent e svolto in partnership con l’incubatore fiammingo iMinds grazie alla piattaforma Launchpad Central. Ho visto che la lezione si stava svolgendo proprio in quel momento e decisi di prendere la bici ed andare a parlare col professore. Il corso richiedeva di formare dei gruppi che durante il semestre avrebbero lavorato al processo di validazione di una loro propria business idea, basandosi sul metodo “lean startup”. Il professore mi suggerì di entrare nel gruppo di uno studenteo rumeno, Andrei Constantin Neag, che aveva appena iniziato a lavorare a un’ idea di un ragazzo belga. Il giorno prima della presentazione dei progetti, la settimana successiva, il ragazzo belga decide di lasciare il corso, per cui ci ritrovammo a mensa io e Andrei, senza alcun idea su cui lavorare. Gli proposi allora il mio progetto  di monitorare le abitudini energetiche delle persone, e Andrei, ingegnere delle telecomunicazioni, intravide la fattibilità tecnologica.

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Andrei Constantin Neag

I primi feedback furono negativi, finché casualmente non parlammo con il proprietario della casa dello studente in cui vive Andrei, un piccolo studentato di 17 stanze, il quale si appassionò immediatamente all’idea. Capimmo subito che avevamo identificato una buona opportunità di mercato, così andammo a bussare alle porte dei più grandi studentati del Belgio ottenendo sempre reazioni molto positive, confermando che GreenItApp aveva imboccato la strada giusta!

Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di “imprenditoria studentesca”. Erasmus ha attivato un programma specifico “Erasmus for young entrepreuners” per avviare uno scambio e una collaborazione tra giovani imprenditori. Ma come si diventa studenti imprenditori?

A mio avviso la conditio sine qua non per diventare uno studente imprenditore è avere fiducia nelle proprie idee. Prima di fare questa esperienza avevo lo stesso problema che vedo in numerosi miei colleghi: la sensazione che il successo sia dovuto ad un caso fortuito che capita solo a Mark Zuckerberg ma non proprio a “noi”. La realtà è che dietro il successo di un’idea esistono metodologie concrete, sistematiche e ripetibili. Se si ha fiducia nella propria idea, tutto quel che serve è tanto studio, tanta motivazione e tanto lavoro. La fortuna gioca quindi un ruolo secondario rispetto alla vera e propria esecuzione della business idea. Avere fiducia nelle proprie idee porta a mettere in campo le proprie risorse al 100% per applicare tali metodologie e trasformare la propria idea in un prodotto.

Nell’era della società della conoscenza fondamentale è il ruolo delle università, che oltre a dare una formazione agli studenti dovrebbe metterli in grado di avere quella fiducia necessaria a sostenere e perseguire le proprie idee, e dar loro la consapevolezza delle capacità acquisite, oltre a fornire gli strumenti per trasformare idee in prodotti. Bisogna uscire dalla mentalità che gli studenti siano dei semplici “libri parlanti”, assimilatori di nozioni e poco più, e che oltre a risolvere equazioni, possiamo anche risolvere problemi, se messi nelle condizioni di farlo. Gli studenti italiani sono spesso i più preparati dal punto di vista della formazione  ma nelle Università italiane è ancora poco diffusa la consapevolezza di dover fornire a tutti gli studenti l’opportunità di diventare uno studente imprenditore e cimentarsi nella realizzazione di un’idea  con il supporto dell’ateneo nel quale ha studiato.

 
Tra quanto sarà sul mercato GreenItApp? E come funziona?

GreenItApp sarà presente all’inizio del prossimo anno accademico negli studentati del Belgio, Olanda, e Lussemburgo. Durante l’anno, una volta perfezionate le funzioni in questi Paesi che saranno il nostro mercato pilota, ci rivolgeremo al Nord Europa e successivamente studieremo le modifiche per adattarlo alle esigenze dei paesi più caldi come l’Italia.  Lo scopo di GreenItApp è di coinvolgere gli studenti nel risparmio energetico, sensibilizzandoli e insegnando loro abitudini più efficienti e rispettose dell’ambiente. Siamo partiti dal riscaldamento e abbiamo sviluppato dei sensori grazie al quale possiamo monitorare le abitudini degli studenti in questo ambito  in maniera non invasiva, senza modificare nulla. Quando rileviamo un comportamento che implica uno spreco, inviamo una notifica sullo smartphone dello studente indicando un’azione correttiva con la quale può risparmiare energia. Se lo studente segue il suggerimento, guadagna dei punti proporzionali all’energia risparmiata. Questi punti saranno poi convertibili in premi come birra gratis, biglietti del cinema, sconti per fare la spesa, un po’ come con le carte fedeltà del supermercato.

L’idea alla base è che per salvaguardare l’ambiente occorre partire dal migliorare i comportamenti di una persona più che dagli impianti o la struttura di un edificio. E in questo modo gli studentati possono abbattere ulteriormente le loro spese, in quanto è un servizio che si aggiunge agli investimenti già fatti sull’edificio. Per fare un esempio, se uno studentato si dota di finestre a doppio vetro molto performanti e con alto potere isolante, ma lo studente le tiene aperte con il riscaldamento acceso perché magari vuole fumare in stanza, qual è la loro utilità? Nulla! Al momento abbiamo lanciato una campagna sul nostro sito www.greenitapp.com dove gli studenti possono supportarci semplicemente inserendo il proprio indirizzo email per essere aggiornati sugli sviluppi. Per essere fedeli alla nostra filosofia di ricompensare chi fa qualcosa di positivo per l’ambiente, offriamo anche 100€ di voucher RyanAir a uno studente fortunato che si iscriverà al sito. Potete seguire Greenitapp anche su twitter @greenit_app e facebook.